Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Bella e infelice donna. Maria Canera di Salasco. La contessa garibaldina

    Riferimento: 9788866179245

    Editore: Araba Fenice
    Autore: Novelli Massimo
    Collana: Donne e uomini del Piemonte
    Pagine: 256
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 02 Luglio 2024
    EAN: 9788866179245
    Autore: Novelli Massimo
    Collana: Donne e uomini del Piemonte
    In commercio dal: 02 Luglio 2024
    Disponibile subito
    20,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Disponibile subito

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Maria Canera di Salasco è una donna molto bella e affascinante che sin dall'infanzia manifesta uno spirito irrequieto, ma libero. Il suo carattere è forte e deciso, contrario ai compromessi e possiede un'intelligenza acuta e una curiosità sempre vigile, che la porteranno a seguire per anni l'eroe che diede dignità al Risorgimento italiano e che infiammò le menti dei giovani di tutto il mondo: Giuseppe Garibaldi. Figlia del Capo di Stato Maggiore dell'esercito piemontese passato alla storia come colui che firmò l'armistizio con le armate austriache che pose fine alla Prima guerra d'Indipendenza, Maria non è una cortigiana in cerca di avventure: è una donna lucida e vuole interpretare un ruolo che la società dell'epoca le rifiuta perché non può essere concepito per una donna. La sua vita è passione politica, è una donna fuori dagli schemi, che non si riconosce nel destino di madre o di moglie. La storiografia ufficiale ha preferito dimenticarla, immaginarla come una donna dalla vita disordinata, incapace di essere madre, amante di molti uomini, dissipatrice del patrimonio familiare, ridotta in miseria, assediata dai creditori e infine reclusa in un manicomio. Massimo Novelli, con la sua indubbia capacità da giornalista di scavare negli archivi, ricostruisce i fatti, li collega tra loro, rivelando i punti ancora oscuri. Ne emerge una donna vera con pregi e virtù e sicuramente con non pochi difetti: una donna europea, anticipatrice di numerose battaglie, anche di emancipazione della figura femminile. Una donna scomoda, libera, autonoma e ingombrante in quanto, probabilmente, troppo intelligente e determinata per una società che faceva fatica a comprenderla.
    E-book non acquistabile