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    Beatrice Potter e il capitalismo senza civiltà. Una donna tra scienza, politica e amministrazione

    Riferimento: 9788867288960

    Editore: Viella
    Autore: Ferrari Roberta
    Collana: I libri di Viella
    Pagine: 270
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 30 Novembre 2017
    EAN: 9788867288960
    Autore: Ferrari Roberta
    Collana: I libri di Viella
    In commercio dal: 30 Novembre 2017
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    Descrizione

    Il volume ricostruisce la trasformazione del discorso politico e sociale in Gran Bretagna tra Otto e Novecento attraverso la biografia e l'opera di Beatrice Potter (1858-1943), madrina riconosciuta della sociologia britannica e prima donna a fare della società una disciplina di studio e il fulcro della propria vita politica. Grazie al suo legame con eminenti pensatori della fine dell'età vittoriana e alla posizione autonoma occupata nella Fabian Society, Potter elabora un socialismo come scienza della civiltà. Uno degli scopi di questo volume è mostrare l'originalità della sua riflessione, finora considerata come un apporto tutto sommato minore all'opera del marito Sidney Webb. La sua vicenda biografica rappresenta una parte essenziale della storia del pensiero politico inglese ed europeo e pone questioni che in forme diverse continuano a interrogare il nostro tempo: il governo della povertà, la ristrutturazione dello Stato e il significato reale della democrazia. Il rapporto con il modello sovietico di Stalin, a cui Potter si avvicina negli ultimi anni della sua carriera scientifica e politica, porta infine in superficie un più ampio dibattito sulla sovranità, sul capitalismo e su una nuova concezione di civiltà, che sia capace di amministrare la democrazia e di disciplinare il cambiamento senza abbandonare lo spirito di libertà espresso dalla cooperazione operaia.
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