Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

     

    Libro acquistabile con Carta Docente.

     

    Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

     

    Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

     

    Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

     

    Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

    Bari rifugio dei profughi nell'Italia libera. Campi e centri di raccolta tra emergenza e normalizzazione (1943-1951)

    Riferimento: 9788875532550

    Editore: Edizioni Dal Sud
    Autore: Anna Gervasio, Cristina Vitulli, Francesco Terzulli, Raffaele Pellegrino, Vito Antonio Leuzzi
    Collana: Memoria
    Pagine: 340
    Formato: Libro rilegato
    Data pubblicazione: 2018
    EAN: 9788875532550
    Autore: Anna Gervasio, Cristina Vitulli, Francesco Terzulli, Raffaele Pellegrino, Vito Antonio Leuzzi
    Collana: Memoria
    In commercio dal: 2018
    Non disponibile
    20,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Ricordati che otterrai la ricompensa del 5 per cento del prezzo di copertina quando acquisterai una copia di questo libro. La ricompensa potrà essere utilizzata per pagare i tuoi prossimi acquisti, oppure essere convertita in codici voucher o bonificata sul tuo conto bancario.
    Chiudere

    Descrizione

    Con questo volume si intende proseguire l'indagine avviata dall'IPSAIC sulla particolare funzione della Puglia, dopo l'8 settembre 1943, come zona di accoglienza di profughi italiani e stranieri, tra cui molti ebrei in fuga dalla guerra e dal terrore nazista. Nella terra di Bari le prime strutture furono allestite dagli alleati con il concorso del Governo italiano e degli organismi internazionali, in particolare la Commissione Alleata, l'UNRRA e in seguito l'IRO, riadattando ex campi di prigionia del regime. Lo studio di tali eventi storici è approfondito dalla lettura organica delle complesse vicende del Transit Camp n. 1 di Bari/Carbonara, nonché dei campi di Palese, Trani e Barletta, che accolsero le Displaced Persons. La nascita a Bari della Comunità ebraica e la ricostituzione di diversi nuclei familiari di ebrei, dopo le drammatiche vicende delle leggi razziali, della guerra e della deportazione, sottolineano la funzione del tutto inedita della città. Le diverse testimonianze aiutano ad individuare e comprendere più a fondo il sistema di accoglienza e la funzione delle strutture di permanenza, utilizzate anche per gli italiani rimpatriati, nel lungo e travagliato dopoguerra.
    E-book non acquistabile