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    Bandito e il governatore. Domenico d'Amorotto e Francesco Guicciardini nell'età delle guerre d'Italia (Il)

    Riferimento: 9788867282081

    Editore: Viella
    Autore: Baja Guarienti Carlo
    Collana: I libri di Viella
    Pagine: 236
    Formato: Libro in brossura
    Data pubblicazione: 28 Maggio 2014
    EAN: 9788867282081
    Autore: Baja Guarienti Carlo
    Collana: I libri di Viella
    In commercio dal: 28 Maggio 2014
    Non disponibile
    22,00 €
    IVA inclusa
    Quantità
    Non disponibile

    Descrizione

    Nel 1494, con la discesa di Carlo VIII di Francia, il mosaico politico dell'Italia va in pezzi e la penisola, percorsa dagli eserciti delle maggiori potenze europee, sprofonda in un conflitto che durerà oltre sessant'anni. Quella che per le popolazioni civili è una tragedia, tuttavia, per i professionisti delle anni è un'opportunità. Domenico d'Amorotto, figlio di un oste della montagna reggiana, ha saputo costruire sulle macerie una carriera folgorante: il carismatico montanaro si è fatto uomo d'armi, leader ghibellino e talvolta fuorilegge tenendo testa a un avversario d'eccezione, il governatore Francesco Guicciardini. La prima parte del saggio ricostruisce lo scontro fra le due figure, il bandito e il governatore: uno scontro di culture politiche inconciliabili che, indagato nelle sue pieghe nascoste, getta luce sui meccanismi del potere in una fase cruciale della storia italiana. La seconda parte rivela un corto circuito fra la vicenda storica e la sua narrazione. La morte di Domenico ha dato ai narratori l'opportunità di rimaneggiare la realtà facendola aderire a un modello: come altri fuorilegge, Domenico ha lasciato il proprio corpo storico per intraprendere il viaggio verso la mitizzazione. L'indagine su un individuo diventa così l'occasione per una riflessione sull'archetipo del bandito fra storia e letteratura.
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